Che cos’è il numero chiuso?
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2.
I bandi di concorso definiscono le modalità
relative agli adempimenti per il riconoscimento
dell’identità degli studenti, gli obblighi degli stessi
nel corso dello svolgimento delle prove, nonché le
modalità in ordine all’esercizio della vigilanza sui
candidati, tenuto conto di quanto previsto dagli
articoli 5, 6 e 8 del D.P.R. 3 maggio 1957, n. 686,
ove non diversamente disposto dagli atenei.
Articolo 6
(Informativa ai sensi dell’art. 13 del Codice in materia di protezione dei dati personali)
1.
Ai sensi dell’art. 13 del decreto legislativo 30
giugno 2003, n. 196, viene predisposta l’infor-
mativa, di cui all’allegato n. 4, che costituisce
parte integrante del presente decreto, nella
quale vengono esplicitate le finalità e le moda-
lità del trattamento dei dati personali forniti da
ciascun studente.
Il presente decreto è pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana.
Definizione delle modalità di svolgimento e delle caratteristiche delle prove di accesso
ai corsi di laurea magistrale quinquennale, a ciclo unico per l’insegnamento nella scuola
dell’infanzia e nella scuola primaria
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Articolo 1
(Accesso al corso di laurea magistrale per l’insegnamento
nella scuola dell’infanzia e nella scuola primaria)
1.
Per l’anno accademico 2012-2013, l’ammissio-
ne degli studenti ai corsi di laurea magistrale di
cui all’articolo 3, comma 2, lettera a) del decreto
del Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della
Ricerca 10 settembre 2010, n. 249, avviene pre-
vio superamento di apposita prova sulla base
delle disposizioni di cui al presente decreto.
2.
La prova d’accesso mira a verificare l’ade-
guatezza della personale preparazione con rife-
rimento alle conoscenze disciplinari indispensa-
bili per il conseguimento degli obiettivi formativi
qualificanti del corso di laurea magistrale.
3.
La prova di cui al comma 2, predisposta da cia-
scuna università, verte su ottanta (80) quesiti for-
mulati con quattro opzioni di risposta, fra le quali
il candidato deve individuare la sola corretta, sui
seguenti argomenti, specificati nell’allegato A che
costituisce parte integrante del presente decreto:
a) competenza linguistica e ragionamento logico;
b) cultura letteraria, storico-sociale e geografica;
c) cultura matematico-scientifica.
4.
I quesiti di cui al comma 3 sono così ripar-
titi: quaranta (40) di competenza linguistica e
ragionamento logico; venti (20) di cultura lette-
raria, storico-sociale e geografica; venti (20) di
cultura matematico-scientifica. La risposta cor-
retta a ogni domanda vale 1 punto, la risposta
non data o errata vale 0 punti. La prova ha la
durata di due ore e mezzo.
5.
La graduatoria degli aspiranti all’ammissione
al corso di laurea magistrale è costituita dai can-
didati che hanno conseguito, nella prova di cui
al comma 3, una votazione non inferiore a 55/80.
6.
La votazione di cui al comma 5 è integrata in
caso di possesso di una Certificazione di com-
petenza linguistica in inglese di almeno Livello
B1 del “Quadro comune Europeo di riferimen-
to per le lingue”, rilasciata da Enti Certificatori
riconosciuti dai governi dei paesi madrelingua,
di cui all’articolo 2 del DM 7 marzo 2012 cita-
to in premessa,
a condizione che mostrino pie-
na aderenza al predetto QCER come previsto
dall’articolo 3 del predetto decreto, secondo il
seguente punteggio
: a) B1 punti 3; b) B2 punti
5; c) C1 punti 7; d) C2 punti 10. I punteggi non
sono sommabili tra loro.
1 In attesa del nuovo decreto ministeriale. Consultare per aggiornamenti il sito www.miur.it.
GUIDA TEST_2013.indb 17
04/03/13 19.01